Siamo ormai arrivati al 2012 e anche il mondo del Fotovoltaico deve fare i conti con un mercato ormai maturo.
A livello economico non ci sono sorprese, il quarto conto energia è gia in vigore e le regole per il 2012 sono già state scritte.
Con questo articolo mi rivolgo soprattutto ai privati ( o piccole imprese) che vogliono valutare la possibilità di farsi il loro impianto FV, non voglio creare una bibbia sull'argomento ma solo una guida semplice e orientativa per l'utente finale, in fondo troverete anche una legenda sulle sigle usate in questo articolo e comuni a tutto il mondo fotovoltaico.
Gli incentivi previsti, nelle tipologie a Noi interessanti, si dividono così fino a fine Giugno: impianti su tetto fino a 3 kWp 27,4 ( da Luglio 25,2) centesimi, tra i 3 kWp e i 20 kWp 24,7 (da Luglio 22,7) centesimi. Questi impianti possono godere di aumento d'incentivo nei seguenti casi: smaltimento di amianto + 5 centesimi kWh, moduli europei + 10% sulla tariffa ( non sommabile con lo smaltimento). Come avete notato nel 2012 le tariffe sono divise a semestre e, per sapere in quale periodo rientra il Vostro impianto fa fede la data di allacciamento alla rete da parte dell'Enel, normalmente ci vogliono 20-30 giorni dalla data di fine lavori. I moduli fotovoltaici per installazione su tetto a falda utilizzano normalmente celle monocristalline o polycristalline, la differenza di prestazioni tra le due tipologie ormai è ridotta e difficilemente quantificabile e anche i prezzi sono ormai allineati.
I prodotti più efficienti attualmente sul mercato sono i Sunpower che arrivano a rendimenti superiori al 20% e vantano moduli con potenze ben superiori ai 300Wp, lo svantaggio è il costo che sale a dismisura e quindi sono consigliabili solo a chi ha bisogno della massima potenza nel minor spazio possibile. I moduli più diffusi, e quindi più a buon mercato, oggi hanno potenze di 230-240 Wp e la misura standard è circa 170cm * 100cm.
Altri tipi di impianto possono essere molto più vantaggiosi economicamente, si tratta dei sistemi integrati ed innovativi e hanno una tariffa unica fino ai 20 kWp che fino a Giugno sarà di 41,8 centesimi kWh ( 41,0 centesimi kWh da Luglio). Il costo di questi impianti, che come tecnologia è paragonabile agli impianti tradizionali, può arrivare tranquillamente ai 4000 euro al kWp ( contro i circa 3000 euro/kWp dei sistemi normali) ma, essendo remunerato dal GSE in modo così elevato, il rendimento economico nei 20 anni è nettamente superiore al punto che molte banche saranno ben più disposte a finanziare questa tipologia di impianti.
I tempi di rientro dell'investimento per impianti ben esposti, realizzati su tetto a falda, alche nel nord Italia non superano mai gli 8-9 anni a meno che il Vostro tetto non abbia problemi di ombreggiamento. Molte banche hanno finanziamenti agevolati per il Fotovoltaico con durata di 10-12 anni, alcune offrono anche soluzioni senza rata fissa in quanto loro si accaparrano l'incentivo del GSE fino alla estinzione del debito, in questo caso la durata può superare i 18 anni ma per chi non ha soldi da investire è comunque l'unico sistema per risaparmiare da subito sulla bolletta elettrica e assicurarsi gli incentivi prima che finiscano.
Gli impianti fotovoltaici sono molto sensibili agli ombreggiamenti al punto che basta 1 pannello (o parte di esso) in ombra per perdere fino al 80% di resa in tutti i pannelli ad esso collegato, quindi se per molte ore al giorno ci sono ombre causate da camini, alberi o altri edifici, informatevi bene.
Finalmente è arrivata una nuova tecnologia che aiuta a superare in modo realmente efficace il problema degli ombreggiamenti, si tratta dei Microinverter da applicare dietro ad ogni singolo modulo.
Utilizzando questi apparecchi il calo di rendimento, dovuto ad un pannello in ombra o con altri difetti, non andrà più ad intaccare tutta la stringa con ovvi benefici nel rendimento globale. Inoltre sono spesso già dotati di un sistema interno di monitoraggio e garantiscono una migliore sicurezza, il costo oggi è più alto di un sistema ad un solo inverter e quindi va preso in considerazione solo in casi di reale necessità.
LEGENDA:
kWp = Kilo Watt di picco, indica la potenza teorica massima dell'impianto.
Wp = Watt picco, indica la potenza massima teorica del singolo modulo.
kWh = Kilo Watt ora, indica la potenza prodotta.
GSE= Gestore Servizi Elettrici, è l'ente incaricato di controllare e pagare tutti i kWh prodotti dall'impianto FV.
Domande o curiosità? sarò lieto di rispondere ad ogni quesito e per conoscerci meglio: www.newsystem-online.it
Ciao a tutti.
Luca Angioi, NEW SYSTEM srl Bibione VE