LEGIONELLA: descrizione e prevenzione.
Conoscere la Legionella:
La Legionella è un batterio di cui sono state identificate oltre 50 specie, il 90% dei casi di legionellosi è però attribuibile alla L.pneumophila che è quindi la specie più pericolosa. Le condizioni più favorevoli alla proliferazione del batterio sono: stagnazione dell’acqua, presenza di incrostazioni e temperatura tra i 20°C e i 45°C. L’uomo contrae l’infezione attraverso aerosol, cioè quando vengono inalate micro-gocce contaminate da un sufficiente numero di batteri, il momento più a rischio può essere ad esempio durante una doccia calda. La Legionella può far insorgere polmonite e febbre, i tempi di incubazione vanno dalle 24 alle 48 ore nel caso di febbre e dura circa 5-6 giorni ( febbre di Pontiac) , nel caso di polmonite l’incubazione può arrivare a 5-6 giorni con risvolti molto gravi: malessere, tosse, cefalee, sintomi gastrointestinali, cardiologici e neurologici. In questo secondo caso si definisce “malattia del legionario” e nel 5-15% dei casi può essere letale.
Prevenire la Legionella:
Esistono almeno 5 modi per contrastare il proliferare della Legionella:
1) Shock Termico: consiste nell’innalzare la temperatura dell’acqua presente nell’impianto a circa 70 °C per alcuni minuti. Il problema è che è quasi impossibile garantire di innalzare adeguatamente la temperatura in tutte le tubazioni nelle quali scorre l’acqua calda e questo ne compromette la sicurezza, inoltre prelevando acqua durante l’innalzamento di temperatura è possibile scottarsi.
2) Raggi ultravioletti UV: ha il vantaggio di non utilizzare agenti chimici per il trattamento ma in casi di elevata concentrazione di batteri può non essere sufficiente.
3) Filtrazione: microfiltri e filtri a membrana sono ottimi contro il passaggio di batteri e altre impurità però, come per il sistema UV, non ha nessuna efficacia se il batterio è già presente nell’impianto.
4) Ipoclorito:L’ipoclorito è praticamente “Cloro”, ottimo disinfettante ma non sempre efficace in dosaggi contenuti. Ha lo svantaggio di alterare il sapore all’acqua, è abbastanza efficace contro i batteri ma non riesce a prevenirne la proliferazione. Consigliato comunque in piccoli impianti per il buon rapporto prezzo/efficacia, l’Ipoclorito viene venduto in taniche e dosato da una pompa comandata da un lancia impulsi che legge quanta acqua passa e ne dosa il prodotto in modo proporzionale.
5) Biossido di Cloro: Ha una efficacia molto elevata, ha un potere disinfettante superiore al Cloro e non altera il sapore dell’acqua, è l’unica soluzione che riesce ad agire anche contro il film batterico e quindi previene la formazione dei batteri, agisce più velocemente del Cloro ed è meno corrosivo perché permette dosaggi inferiori. Il costo dell’impianto di dosaggio è superiore ai sistemi che utilizzano Ipoclorito perché il Biossido di Cloro deve essere “creato” sul posto mescolando due agenti chimici che vengono dosati in modo proporzionale attraverso 2 pompe distinte comandate da un lancia impulsi.
Cosa dice la Legge:
In Italia esiste il D.Lgs. 81/2000 che regola la sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle attività esposte a rischio biologico, inoltre le ASL hanno emanato alcune circolari a riguardo ed è quindi consigliabile chiedere informazioni a loro per evitare sanzioni durante eventuali controlli. Nel caso venga riscontrata la presenza di un batterio di Legionella sono previste sanzioni economiche e misure cautelative che possono arrivare a far chiudere l’attività fino a che non venga eliminato il batterio dall’impianto.
Consigli:
Chi gestisce una attività alberghiera o di ristorazione stagionale è sicuramente più a rischio di altri sia per quanto riguarda i controlli da parte dell’ASL che la possibilità vera e propria di veder proliferare la Legionella. Il batterio infatti si sviluppa più facilemente se l'acqua ristagna per almeno alcuni giorni ad esempio nelle tubazioni che portano l'acqua in alloggi usati in modo non continuativo. Il consiglio è ovviamente quello di prevenire piuttosto che subire eventuali multe o peggio addirittura la chiusura temporanea dell’attività con tutti i disagi che ne possono seguire nell’immediato e nel lungo periodo. Almeno uno dei 5 sistemi elencati precedentemente dovrebbe sempre essere presente in un impianto idrico di un Albergo, campeggio, ecc. Nel caso di nuovo impianto anche una buona filtrazione abbinata ad un sistema UV può rappresentare la soluzione ottimale. Per tutti quelli che invece vogliono prevenire il problema della Legionella su impianti esistenti diventa opportuno scegliere tra il sistema che utilizza Ipoclorito o meglio ancora il Biossido di Cloro.
By Luca Angioi NEW SYSTEM srl Bibione VE www.newsystem-online.it