Risparmiare Elettricità negli Alberghi.
Iniziamo a parlare di Alberghi, in particolare delle strutture turistiche site nelle località di mare e aperte solo nel periodo estivo . La maggior parte di questi Alberghi non hanno alcun sistema di riscaldamento e quindi parlerò solo delle principali fonti di consumo: Energia Elettrica, Combustibile, Acqua. Sono esattamente in ordine di costo decrescente .
Qualunque struttura turistica, sia una pensioncina 2 stelle o un lussuoso Hotel 5 stelle, consuma moltissima corrente elettrica. Gli Albergatori sanno di buttare via migliaia di Euro per i consumi ma quando devono investire i loro soldi pensano solo al fattore estetico.
Come fa un Albergatore a scegliere la migliore tariffa elettrica?
Quanti kW di contratto deve chiedere per il proprio Albergo?
E’ possibile ridurre il picco di consumi elettrici per risparmiare nei costi fissi?
L’impianto elettrico è bilanciato o ci sono squilibri che provocano delle penali da pagare?
Trovare un albergatore che sappia rispondere ad almeno una delle domande è una rarità, eppure ogni spendono 10.000-30.000 euro in bollette elettriche. Per fare scelte mirate ed efficaci è necessario monitorare il proprio impianto elettrico, registrare i dati ed analizzarli per poter prendere delle decisioni efficaci e risparmiare dal 10% al 30% ogni anno con investimenti piccoli rapportati ai consumi annuali.
Un sistema di monitoraggio base per impianti tri-fase, collegato al pc del proprio albergo ed espandibile in qualunque momento con sottostazioni o moduli wi-fi ecc., completo di software di acquisizione dati ed elaborazione, installato e configurato parte dai € 2.000, una cifra che si recupera normalmente già il primo anno. In opzione, per monitorare brevi periodi e spendere meno, ci sono dei sistemi portatili che si possono noleggiare ( si spendono poche centinaia di Euro) e i dati verranno analizzati da un Energy Manager che stilerà una lista di azioni da compiere, oltre a darvi i giusti consigli riguardo ai contratti elettrici ( io lo faccio già). Recentemente è stato immesso nel mercato anche un ottimo prodotto che manda tutti i dati in rete e sono facilmente consultabili da Pc o smartphone e il costo è molto contenuto ( meno di € 500,00) e l'installazione semplicissima.
Solo con i dati analizzati si può cambiare gestore elettrico e scegliere la tariffa realmente migliore per risparmiare, i venditori di energia elettrica sono come le sanguisughe e non faranno mai gli interessi del cliente ( anche se sono bravi a farvelo credere).
Solo analizzando i dati si capisce di quanta energia ha realmente bisogno la nostra struttura e di quanti kW abbiamo bisogno, evitando spese fisse superflue o pesanti penali perché abbiamo superato quanto chiesto. I picchi di consumo si possono ridurre notevolmente con semplici accorgimenti su utenze elettriche che si possono staccare per 1 ora o più senza provocare nessun disservizio. Inoltre monitorando i consumi si scoprono sempre inutili sprechi che continuano giorno e notte, magari anche ad albergo chiuso. Perchè dovete pagare un contratto da 80 kW quando magari ve ne bastano 60? Leggete la Vostra bolletta e guardate quante spese fisse ci sono per i kW impegnati, cercate poi di capire se pagate qualche centinaio o migliaio di euro ogni anno perchè per 2 o 3 volte avete superato la soglia richiesta.
Risparmiare nell’energia elettrica è un dovere morale ma è anche un investimento che porta a risparmiare cifre a 3 zeri ogni anno e, tutti i soldi risparmiati, potranno essere utilizzati per le necessarie migliorie estetiche degli anni a seguire. Consiglio quindi di monitorare il proprio impianto per una stagione per poi scegliere con consapevolezza cosa fare per risparmiare elettricità e soldi in modo consapevole.
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By Luca Angioi, NEW SYSTEM srl Bibione VE