Fotovoltaico: con gli incentivi ridotti oggi conviene di più
Gira voce che sia più conveniente il fotovoltaico oggi rispetto a 3-4 anni fa. Io lavoro nel settore dal 2009 e ho iniziato a studiarlo dal 2006 ma sinceramente quanto scritto da “salvagente.it” e riportato su molti altri siti mi sembra veramente una propaganda mediatica. Io sono favorevole al fotovoltaico, ne ho uno in Azienda e uno a casa dei miei genitori, io sto ristrutturando e a breve spero di poter realizzare anche il mio. La verità e che i tempi di ammortamento oggi sono leggermente più brevi rispetto al 2008 però dire che in meno di 6 anni l’impianto da 3 kWp si ripaga è un po’ una forzatura. Facciamo i conti con i dati che loro forniscono:
costo impianto 10.000 /rendimento annuo 1.600 = 6,25 anni
A questi soldi dobbiamo però aggiungere la spesa in 10 anni dell’assicurazione che incide almeno per 80 euro anno e quindi il tempo di ammortamento arriva a 6,75 anni. Quindi in 10 anni non avete mai avuto bisogno di un intervento tecnico neppure per la pulizia dei moduli? Perché chi fa le simulazioni sui rendimenti non tiene mai conto delle spese di manutenzione? Credete veramente che la maggior parte degli inverter possa funzionare senza problemi per 20 anni? Gli interessi bancari non andrebbero conteggiati?
Diciamo che sia comunque credibile un tempo di rientro di 7 anni però, guardando quanto si guadagna nei 20 anni di esercizio dell’impianto, il più ricco diventa chi ha fatto l’investimento nel 2008 ( a meno che no sia più sfortunato con le rotture). Perchè i dati usati per i calcoli pubblicitari ipotizzano sempre un impianto rivolto a SUD con buona inclinazione e senza eventuali ombreggiamenti e senza nessuna spesa di manutenzione?
Volete l’impianto fotovoltaico?
Fatelo pure e ve lo consiglio anch’io ma chiedete almeno 3 preventivi, ascoltate chi viene a farVi le proposte e fate le domande senza paura. A parità di materiali (monocristallino e policristallino sono praticamente equivalenti) e di potenza non possono esserci significative differenze di produzione, non acquistate l’impianto solo perché Tizio vi dice che il suo impianto rende il 10% più di quello di Caio. Chiedete spiegazioni per qualunque dubbio che avete, fatevi lasciare più documentazione possibile e cercate riscontro su internet. Ormai i Venditori (per Venditore intendo proprio la categoria di chi ha il solo compito di vendere porta a porta e vive di provvigioni, a volte non è neppure dipendente della ditta per la quale si presenta) vendono gli impianti a kWp senza neppure vedere quanto è grande il Vostro tetto e magari non sanno neppure da che parte è il sud! Abbinare correttamente Inverter e Moduli è importantissimo ma è proprio qui che spesso ci sono grossolani errori.
Vi riporto ora in sintesi quanto potete trovare andando su www.salvagente.it:(...) l’investimento adesso è più conveniente di prima.
Se gli incentivi sono calati, infatti, i prezzi degli impianti sono scesi ancora più velocemente. Nel 2008 un piccolo impianto da 3kW si pagava 6.500-7.000 euro al kW (installato “chiavi in mano”), a maggio 2011 i prezzi si aggiravano sui 3.500-4.200 euro, ora, siamo tra i 3.200 e i 3.700 euro per kW.
Diminuiti i tempi di ritornoNella pratica questo significa che, essendo minore la spesa per l’impianto, anche con gli incentivi ridotti, i tempi di ritorno si sono accorciati: per un piccolo impianto da 3 kW un paio d’anni fa si parlava di 8-9 anni per rifarsi della spesa, oggi mediamente i tempi di ritorno dell’investimento si aggirano sui 5 anni e mezzo e al Sud si riesce a scendere fino a 4 e mezzo.
(...) abbiamo ipotizzato investimenti per impianti su edificio da 3 kW e da 20 kW: un taglio, il primo, sufficiente per un appartamento; il secondo, più comune in piccoli condomini (6-7 appartamenti, capannoni, piccole aziende).
In tutt’e due i casi ipotizziamo che gli impianti possano entrare in esercizio nel primo semestre del 2012 e che siano realizzati in regime di scambio sul posto, ossia: si prende la tariffa incentivante del conto energia su tutta l’energia prodotta, che la si consumi o meno, e in più si ha un risparmio in bolletta dato dall’autoconsumo o dall’energia in eccesso che si rivende alla rete a prezzi di mercato.
I costi medi per kW installato I costi medi per kW installato, considerati facendo una media delle rilevazioni compiute da Qualenergia.it, sono di circa 3.400 euro per gli impianti da 3 kW e scendono fino a circa 2.500 per impianti da 20 kW. Indicativamente dunque un impianto da 3 kW viene a costare intorno ai 10mila euro, mentre un impianto da 20 kW circa 50.500. Cifre importanti per le quali però si può comunque sempre ricorrere a finanziamenti bancari: i tassi praticati al momento sono attorno al 7-7,5% per gli impianti più piccoli e attorno al 5% per quelli da 20 kW.
Quanto si risparmia La resa dell’investimento d’altra parte è sicura e attraente.
A Milano l’impianto da 3 kW tra incentivo e risparmio in bolletta rende circa 1.600 euro l’anno: in 20 anni fanno oltre 32mila euro, che a Roma grazie al sole più cocente diventano circa 40mila e a Palermo 44mila….
By Luca Angioi NEW SYSTEM srl Bibione VE
nota: quanto scritto è un parere puramente personale.